Mercatino dei Bambini

Il progetto del Mercatino dei Bambini, già in voga da diversi anni in molte fiere e contesti paesani, rappresenta potenzialmente un momento sia positivo che negativo nella crescita dei bambini.

Da un lato è possibile vedere un endorsement al capitalismo e alla mercificazione dei propri beni, ma da un altro punto di vista, ed è quello che Energia Ludica porta nelle scuole e nelle piazze da più di vent’anni, è la possibilità di sviluppare uno spirito critico di fronte al consumismo, oltre che sviluppare un senso civico nei confronti degli oggetti della nostra quotidianità e degli altri. 

Ecco alcuni spunti su cui poter lavorare preventivamente con i bambini e ragazzi per far vivere con consapevolezza il Mercatino dei Bambini non solo ai partecipanti, ma anche alle loro famiglie.

  • RICICLARE E’ SEMPRE POSITIVO: se una cosa è rotta o non la uso più, riciclarla significa non sprecare le materie prime, l’energia e il lavoro che sono servite a costruirlo. Significa inoltre risparmiare le stesse cose per produrne uno di meno, se qualcun altro ne avrà beneficio dallo scambio.
  • VALORE RELAZIONALE: i nostri oggetti hanno rappresentato emozioni e sentimenti, e spesso sono ancora dei ricordi importanti, per cui la loro valorizzazione in ottica di economia circolare, è un valore aggiunto per tutta la comunità, sapendo che un altro bambino o ragazzo potrà vivere delle emozioni altrettanto intense con le proprie cose. 
  • VALORE COMMERCIALE: al di là del costo di produzione, su cui è possibile ragionare in termini di materie prime, energia e trasporti, in un vero e proprio life circle analysis, ed al suo impatto ambientale, un aspetto su cui concentrarsi è il valore in termini di tempo. Quanto tempo hanno dovuto lavorare mamma e papà per guadagnare abbastanza per comprare quell’oggetto? Ogni cosa può diventare una Banca del Tempo, in cui bambini e ragazzi possono donare alle proprie famiglie del tempo insieme e di qualità in cambio di ciò che ottengono.
  • VALORE INTRINSECO: dover “vendere” qualcosa di proprio significa dover ragionare su quanto prezioso, non in termini economici, ma soprattutto esperienziali, quell’oggetto abbia per noi. Può darsi quindi che non sia adatto ad uno scambio in denaro, ma con un altro oggetto, che può consolidare relazioni con amici o la possibilità di crearne di nuovi.
  • SPIRITO CRITICO: non tutto ciò che compriamo soddisfa le nostre aspettative. Spesso la pubblicità o la nostra immaginazione amplifica i nostri desideri, e tanto più succede, tanto più la delusione può essere grande. Questo invita a riflettere sulla capacità di comunicare le caratteristiche di un oggetto, la sua durata, funzionalità e tanto altro, in un vero e proprio studio delle etichette e delle pubblicità.


Quest’anno Energia Ludica ha organizzato un mercatino in cui i bambini delle scuole della scuola primaria e secondaria di primo grado potranno esporre, scambiare e vendere i propri giochi dando vita ad una bella economia circolare.